Nel XX secolo l'architetto svizzero Le Corbusier, uno dei maggiori esponenti dell'architettura e dell'urbanistica moderne, è stato protagonista, al pari di Brunelleschi, di una profonda trasformazione culturale ,che gli è costata nemici ed isolamento. Le Corbusier ridestò l'interesse verso le proporzioni umane, creando,nel 1947 il Modulor (da module,unità di misura e section d'or, sezione aurea), dove usò in modo originale il rapporto aureo per determinare un insieme di dimensioni armoniche "a misura d'uomo".
Due figure a confronto: (L'Uomo vitruviano,Leonardo da Vinci,1490, Galleria dell'Accademia di Venezia) (Le Modulor,Le Corbusier,1947) DICONO DI LUI:
<<Le Corbusier dimostrò sempre molta attenzione alle proporzioni. In realtà fu un grande musicista. Ma la sua musica, invece di svilupparsi nel tempo, si sviluppa nello spazio a tre dimensioni. E, come il musicista, egli si esprime attraverso rapporti......... Si può dire che il Modulor è una scala, paragonabile approssimativamente alle scale musicali anche se, invece di essere una scala di suoni, è una scala di grandezze spaziali>>. (André Wogenscky)
<<Si tratta di un sistema dimensionale che rende difficile il male e facile il bene>>. (Albert Einstein)
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lunedì 25 maggio 2015
La sezione aurea nel design.
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