venerdì 1 maggio 2015

Il mondo su tre ruote.

Dopo la Vespa, nel 1946, Piaggio decide di dedicarsi anche al trasporto leggero con l’Ape A, che come il celebre scooter, ha conosciuto un successo straordinario. Per la prima volta appare nel 1947 al salone del Ciclo e del Motociclo di Milano. La sua strettissima parentela con la Vespa è evidente fin da subito: praticamente l’Ape A è lo scudo di una Vespa a cui e' stato abbinato un "carretto".



 



Per motivi di spazio ma anche per ottimizzare il sistema di trasmissione alle ruote posteriori, il motore si trova al di sotto della sella. Quest'ultimo è lo stesso della Vespa ma montato al contrario, con la ventola sul lato sinistro, un motore di 125 cm3 , con un cambio azionato "a bacchetta" a 4 marce, privo di retromarcia. Il nuovo mezzo raggiunge la velocità di circa 45 km/h, per una portata massima di 200 kg.


(L'APE A,anno 1947-1950)


Ape viene venduta inizialmente con cassone aperto in legno, ma è possibile coprirlo con un telo. Si può anche montare una cabina di protezione per chi guida, delle più diverse forme.

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